Palazzi alla guida del Cingoli
Sergio Palazzi, tecnico nocese di pallamano, si prepara a vivere una nuova stagione sportiva. Dopo essere stato alla guida tecnica del Camerano, per il 29 nocese si aprono le porte della Santarelli Cingoli, formazione campana che il prossimo anno sarà protagonista in serie A1. Palazzi, a dettadi molti, è uno dei mister più talentuosi nel mondo dell'handball italiano. Nel suo curriculum da ricordare il ruolo importante che ha ricoperto a livello federale come match analyst di Riccardo Trillini, direttore tecnico della Nazionale Italiana.
La chiamata per il coach di Noci, che guiderà anche il settore giovanile della squadra marchigiana, arriva in un momento di stand-by per il mondo dello sport dovuta alla pandemia del Coronavirus, che non ha risparmiato nemmeno il mondo della pallamano. Alla domanda come hai vissuto questa quarantena, Palazzi risponde: "Pensavo peggio. L'impegno con la Federazione mi ha tenuto molto occupato (abbiamo organizzato dei webinar per allenatori praticamente ogni giorno negli ultimi 45 giorni) e ho sofferto poco quelli che venivano considerati i rischi di questa situazione sanitaria. Mi mancano le mie passeggiate, questo sì. Per il resto sono un tipo abbastanza casalingo, a volte dimenticavo che fosse un DPCM a impedirmi di uscire".
Ora, però, è tempo di pensare ad un futuro più roseo per lo sport e Palazzi ha una gran voglia di ricominciare quanto prima per vivere questa nuova avventura: "Vorrei prepararmi meglio - conclude Sergio - Una stagione finita troppo presto e che inizierà con ogni probabilità più o meno in ritardo sta dilatando i tempi e la situazione non è ideale per programmare. Con il direttore sportivo e il resto della dirigenza stiamo cercando di completare la rosa e ne sto approfittando per parlare con alcuni giocatori, conoscerli meglio per essere il più pronti possibile quando potremo di nuovo "assembrarci".
Ancora una volta lo sport della nostra cittadina applaude un ragazzo professionale e professionista che cresce e dice la sua a livello nazionale. Ad maiora!